Sta spopolando fra i trend dei social un nuovo metodo per incrementare i like alle proprie pagine e post: solleticare le vibrisse (i “baffi”) dei gatti e mostrare in un video la reazione del piccolo animale da compagnia. Capita di vedere questi peli strisciati con un bastoncino come fossero corde di un violino, oppure direttamente punzecchiati su e giù, il tutto sempre mentre il gatto sta riposando. Generalmente le reazioni dei gatti non sono esagerate, sono però ben palesi le intenzioni del micio in quanto si vede chiaramente che cerca di allontanarsi dal quel contatto e che muove la pelle intorno alle vibrisse facendola scattare nervosamente. Il fatto che non ci sia una reazione immediata o esagerata non significa che per loro non sia un grosso fastidio.
Quelli che vengono solleticati non sono dei baffi, ma dei peli sensibilissimi che fungono da ricettori tattili. Dalla loro base partono numerose terminazioni nervose che trasmettono le informazioni al cervello. Queste vibrisse sono sensibili ad una forza equivalente al peso di 2 mg, di conseguenza anche un piccolo soffio nella loro direzione viene percepito e intercettato distintamente. I gatti usano le vibrisse per percepire quello che si trova intorno a loro a livello spaziale e potersi così orientare anche in condizioni di buio estremo: grazie a questi peli, percepiscono gli ostacoli davanti a loro e li evitano. Per fare un esempio pratico sulla sensibilità delle vibrisse, se vengono tagliate (non va mai fatto!) il gatto può provare talmente tanto dolore da incorrere in uno svenimento. Fatta questa premessa è chiaro come le vibrisse siano estremamente sensibili a qualsiasi tipo di contatto.
Sarà capitato anche a voi di toccare, magari per curiosità, i “baffi” dei gatti e vedere comparire una smorfia sulla bocca di quest’ultimo e/o l’ intento a volersi allontanare da quel contatto: se lo osserviamo bene, il gatto ci mostrerà sempre, nel suo linguaggio, cosa gli è gradito e cosa no. La percezione che abbiamo noi di fare una semplice carezza o un piccolo solletico, per loro è amplificata e può portare rapidamente ad un fastidio e ad una reazione aggressiva.
Va aggiunto inoltre che un gatto che riposa non deve mai essere disturbato. Il sonno è fondamentale non solo per recuperare le energie, ma anche per imprimere nel cervello le esperienze effettuate nel corso della giornata (è appurato ormai che anche i gatti attraversano una fase di sonno REM).
In conclusione disturbare il riposo di un gatto solleticandogli (o peggio) le vibrisse potrà portare qualche like ma porterà anche molto fastidio e stress per l’animale di cui diciamo volerci prendere cura e amare. Non condividiamo questi trend e cerchiamo di troncarli sul nascere ignorando questi utenti (che è la cosa che tutti temono di più nel mondo dei social) e quando necessario segnalandoli.
Articolo molto interessante!